Energia e Meridiani
L’energia circola nel corpo umano all’interno di canali, i Meridiani. Essi scorrono seguendo ognuno un percorso specifico che parte dall’addome (Hara): l’energia dal ‘centro’ viene distribuita a tutto l’organismo.
I Meridiani Energetici, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, sono una fitta rete di percorsi che permettono la diffusione dell’energia vitale che è chiamata Qi. Lo stesso concetto di energia, presso altre culture, viene espresso e rappresentato (attraverso della mappe) in modi diversi.
Ad esempio in India si chiama Prana, i canali si chiamano nadi e il loro percorso passa per i sette Chakra.
Per queste e altre antiche culture, l’energia è l’essenza vitale che permette alla vita di manifestarsi nelle sue innumerevoli forme. Questa visione delle cose è stata a lungo in comune tra oriente e occidente, almeno fino a quando scienza, filosofia e religione hanno intrapreso strade diverse. Le cose infatti cambiarono con il dualismo, che nella cultura occidentale portò alla separazione tra anima e corpo così come tra energia e materia.
Poi arrivò Albert Einstein che, con la sua teoria della relatività, dichiarò che la materia è composta da energia! Così, se il concetto di energia non ci è poi così distante, forse quello dei Meridiani è qualcosa per noi occidentali più difficile da comprendere. I Meridiani non si vedono, non si toccano, eppure sono centrali nella teoria della Medicina Tradizionale Cinese.
La Medicina Tradizionale Cinese è antichissima e si è sviluppata con l’osservazione della natura e della relazione che l’uomo ha con essa. Questa stretta relazione è espressa nelle teorie dello Yin/Yang e dei Cinque Elementi le quali permettono di spiegare come, da un principio unico (Qi – energia vitale) da cui tutto ha origine, si sviluppi l’intera gamma di fenomeni naturali fra i quali chiaramente c’è anche l’essere umano.
Meridiani Energetici principali
I Meridiani principali sono 12 (6 Yin e 6 Yang) sono espressione dei Cinque Elementi e rispondono alle leggi che li regolano. Dunque anche i Meridiani costituiscono una profonda interconessione tra uomo, natura e Universo. Nel corpo i Meridiani collegano il centro alla periferia, il basso con l’alto, ma anche l’interno all’esterno. In questo modo connettono l’uomo (microcosmo) al suo ambiente (macrocosmo). Essi:
- prendono il nome dall’organo o da un viscere a cui sono collegati attraverso la loro sfera energetica;
- i loro percorsi sono longitudinali, bilaterali e simmetrici;
- in 6 l’energia scorre verso il basso (Meridiani Yin), per gli altri 6 scorre verso l’alto (Meridiani Yang);
- ogni Meridiano ha funzioni specifiche in quanto trasporta una propria qualità di Qi.
È possibile accedere a questo sistema energetico attraverso dei punti (tsubo) presenti sul percorso dei Meridiani. L’agopuntura utilizza gli aghi, la moxibustione il calore, lo Shiatsu la digitopressione. Tecniche diverse ma lo scopo è sempre quello di stimolare il flusso energetico in quanto la salute e il benessere sono il risultato di un’energia che scorre senza interruzione per portare la sua essenza vitale in ogni parte dell’organismo.
Meridiani Energetici secondari e straordinari
Affinché sia garantita la distribuzione dell’energia all’intero organismo il sistema energetico è costituito da una fitta rete di Meridiani di cui i principali costituiscono solo una parte. I Meridiani secondari scorrono trasversalmente e hanno funzioni ausiliarie, di rinforzo o di collegamento. I Meridiani straordinari sono i primi a formarsi nell’embrione e hanno, tra le altre, un’importante funzione di riserva energetica.
La complessa trama che l’insieme dei Meridiani va a costituire garantisce lo svolgimento di tutte le funzioni vitali che l’organismo svolge, da quelle più propriamente organiche a quelle superiori (psichiche, emotive, comportamentali, spirituali). Perché come la più moderna fisica quantistica ci insegna, tutto è energia a diversi stadi di condensazione. Ad esempio, la digestione è un processo energetico, ma anche la rabbia è energia, e l’amore! Muscoli e ossa sono energia, come l’acqua e l’aria. Il pensiero è energia, perché anche se sottile e inafferrabile per lo più si trasforma in parola o in azione, che essa sia uno schiaffo, una corsa oppure ridere…
La visione energetica dell’esistenza umana, e non solo umana, è complessa ma affascinante. Mi aiuta ogni giorno a considerare la realtà come qualcosa di non definito e in trasformazione continua, ma anche a sentirmi pienamente parte e in relazione profonda con gli altri e con l’ambiente che mi circonda. Questo determina un senso di responsabilità riguardo le mie azioni perché so che ciò che penso e faccio è come un sassolino lanciato nell’acqua ferma di un lago.