Io non sono quello che dico o quello che faccio o quello che ricordo.
In realtà sono molto di più.da Still Alice di L. Genova
In qualità di Educatrice Professionale Socio-Pedagogica, progetto, attuo e gestisco attività educative rivolte a persone anziane fragili, con lievi deficit cognitivi, e al loro contesto familiare o caregiver.
Il mio obiettivo è favorire il benessere globale della persona, sostenendo al tempo stesso la rete di cura e promuovendo l’autonomia, la dignità e la qualità della vita.
L’intervento domiciliare che propongo ha prima di tutto l’intento di favorire la permanenza dell’anziano fragile nel proprio ambiente familiare in quanto questo è affettivamente importante e contribuisce decisamente alla qualità della sua vita, anche perché è l’ambiente conosciuto in cui si sente al sicuro.
In molti casi, pur essendo il ‘paziente’ al centro del progetto, anche la famiglia o il caregiver traggono giovamento e si sentono supportati. Certamente ciò è dovuto ad un alleggerimento del carico di impegno ma anche perché possono acquisire strumenti pratici per la sua gestione quotidiana.
🏠 Intervento di Stimolazione Cognitiva domiciliare
La Stimolazione nel declino cognitivo è un Intervento Non Farmacologico progettato in ottica preventiva o di mantenimento. Aiuta l’anziano a mantenere attive le proprie funzioni cognitive e relazionali, promuove l’umore positivo e contrasta l’isolamento sociale. L’intervento si svolge nel contesto familiare, affinché l’anziano possa rimanere nel proprio ambiente, affettivamente sicuro e riconoscibile.
Le attività proposte:
- Stimolazione di abilità manuali, sensoriali e motorie
- Attivazione cognitiva (memoria, attenzione, linguaggio)
- Orientamento temporale e autobiografico
- Ascolto, accoglienza e rimotivazione
- Attività creative, ricreative e occupazionali
- Uscite leggere ad es. passeggiate, spesa, orientamento
- Ascolto empatico, contenimento e motivazione
🕒 Durata: l’intervento ha una durata di 2 ore con frequenza almeno settimanale. È consigliato un ciclo di interventi non inferiore a 8.
Gli esercizi e le attività verranno valutate in base alle esigenze specifiche della persona definite grazie alle valutazioni di specifiche figure professionali (neurologo, geriatra, ecc.), dandosi degli obiettivi e valutando i risultati alla fine del ciclo.
Il primo incontro è conoscitivo, permetterà di gettare le basi del progetto, è richiesta la presenza di un familiare o caregiver.
👥 Intervento di Stimolazione Cognitiva in gruppo
Gli interventi possono essere svolti anche in piccoli gruppi omogenei (es. Centri Anziani, Caffè Alzheimer). In questi contesti, l’obiettivo è stimolare le abilità cognitive e relazionali valorizzando la socializzazione e lo scambio tra pari. Le attività vengono calibrate in base al gruppo e privilegiano il clima relazionale, la stimolazione leggera e il piacere dello stare insieme.
🧡 Laboratori per familiari e caregiver
Dall’unione tra la mia esperienza con persone con deficit cognitivi e la formazione in Mindfulness, è nato un Laboratorio dedicato ai caregiver. Obiettivo: rafforzare la qualità della relazione attraverso il tocco, la presenza e la comunicazione non verbale.
Il laboratorio si articola in 4 incontri teorico-pratici, ciascuno dedicato a un tema:
- Presenza
- Intenzione
- Pressione
- Ritmo
Attraverso esperienze semplici ed efficaci, familiari e caregiver imparano a comunicare con il corpo, a sentire e farsi sentire, a portare cura anche nei piccoli gesti quotidiani.
📍 Le prima edizioni sono state realizzate in collaborazione con
– Banca del Tempo del VII Municipio di Roma.
– Cooperativa Meta Roma nel Centro Diurno AttivaMente
